Gli sport che prevedono l’utilizzo di una racchetta, come nel padel, sono caratterizzati da una solida struttura di gioco con poca varietà di azioni che vengono costantemente ripetute in un periodo di tempo molto breve.
In particolare, nel padel, ogni giocatore esegue circa 4-6 colpi per rally, per un totale di circa 300 colpi a partita, variando fra quattro colpi principali, ovvero volée, smash, servizio e diritto.
La ripetizione di questi specifici ed unilaterali gesti i è un fattore determinante in grado produrre squilibri di forza e lesioni muscoloscheletriche da overuse a carico dell’arto superiore.
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Le lesioni al gomito e alla spalla sono correlate il più delle volte a tecniche e schemi biomeccanici inappropriati, come una posizione errata al momento dell’impatto con la spalla.
Da studi scientifici elettromiografici i giocatori altamente allenati sperimentano una vibrazione inferiore al polso durante un colpo da fondo campo rispetto ai giocatori alle prime armi.
Pertanto, la meccanica del colpo e l’impatto della palla sono aspetti fondamentali per prevenire gli infortuni a carico del gomito e di tutto l’arto superiore.
Questo è interessante poiché la tecnica e la posizione sono modificabili con un addestramento adeguato
Durante una partita di padel, i giocatori sono tenuti a eseguire continuamente rapidi cambi di direzione e/o spostamenti frontali, laterali, diagonali e virate, prevalentemente sullo stesso lato. Questa natura unilaterale ha dimostrato di produrre asimmetrie tra il lato dominante e non dominante. Di conseguenza, l‘identificazione di questi mal adattamenti da parte di allenatori e professionisti è essenziale, perciò si rende necessario introdurre un programma di esercizi di rinforzo preventivo per ridurre al minimo il rischio di dolore, lesioni e abbandono della pratica del padel.

Questo è particolarmente importante visto il crescente numero di praticanti dilettanti in tutto il mondo, principalmente di età compresa tra i 35 ei 55 anni
Colpire la palla prima (forward impact) o successivamente (backward impact) durante il colpo può produrre cambiamenti nella velocità, nella direzione e nella precisione del tiro.
Oltre a influenzare le prestazioni, colpire la palla ripetutamente in un punto di impatto pericoloso può aumentare il rischio di dolore al gomito e alla spalla, portando infine ad infortunio da sovraccarico. Ad esempio, nel padel, i colpi eseguiti con la racchetta sopra la testa, come lo smash ed il tray (o vassoio), sono importanti per vincere la partita.
Per essere efficace, lo smash implica una rotazione articolare ad alta velocità per colpire la palla alla massima velocità in una posizione di estensione lombare pronunciata. Questo particolare gesto sportivo può aumentare in modo allarmante la probabilità di subire un infortunio nel padel, specialmente se si colpisce la palla in posizione arretrata.
Cos’è il tray?
La tray, letteralmente vassoio perché il gesto ricorda un po’ il cameriere quando mette in tavola un piatto, è uno dei colpi che distingue maggiormente il padel ed è (o dovrebbe) essere utilizzato parecchie volte durante un match
Catena cinetica nel padel
I tipi di colpi negli sport con racchetta, come nel padel, si sviluppano attraverso quattro diverse fasi di movimento: preparazione della racchetta, accelerazione, punto di impatto e fase di follow through. Quando si studia la produzione di alta energia nei colpi di padel e il loro contributo all’eziologia della lesione, il concetto di catena cinetica del movimento non può essere ignorato.
Le catene cinetiche descrivono il corso e il percorso del flusso di energia durante un colpo nel padel. In tal modo, le articolazioni muscolo-scheletriche coinvolte durante il colpo, come il ginocchio, la spalla e il gomito, sono integrate nel compito di assorbire, generare e trasmettere energia da un’articolazione all’altra, completando un ciclo di energia che dal terreno giunge all’impatto con la racchetta sulla palla.
Il funzionamento ottimale di questo processo è essenziale per evitare lesioni da sovraccarico, specialmente durante il punto di impatto della palla.
L’uso efficace della biomeccanica articolare può variare a seconda dei livelli di esperienza.
I giocatori altamente allenati sono in grado di colpire la palla con una buona trasmissione delle forze lungo l’intera catena cinetica e di ridurre, di conseguenza, le forze di impatto trasmesse alle articolazioni dell’arto superiore.
A sua volta, l’assenza di una tecnica efficace nei giocatori di padel ricreativi porta spesso ad un uso eccessivo e scoordinato della forza che non si traduce in un aumento della velocità della palla, ma piuttosto in un sovraccarico dell’articolazione e in un aumento del rischio di lesioni.
Inoltre, lo sviluppo di una tecnica di corsa ottimale può contribuire in modo importante a ridurre al minimo il rischio di subire un infortunio riducendo i carichi posti sulle articolazioni del corpo.
Le caratteristiche del Padel
Il padel si gioca in coppia secondo le regole e il sistema di punteggio del tennis. Tuttavia, si gioca all’interno di un campo chiuso in vetro sintetico e metallo di piccole dimensioni (10 × 20 m). Una caratteristica principale del padel è che la palla può rimbalzare sulle pareti laterali e posteriori, il che si traduce in un ritmo di gioco migliorato e azioni più frequenti, senza una maggiore intensità fisica rispetto a sport come il tennis.
La pratica del padel presenta importanti vantaggi rispetto ad altri sport con racchetta, che lo rendono un potente strumento per la promozione della salute. Non sono richieste capacità tecniche elevate per iniziare a praticare, la lunga durata dei rally aumenta il divertimento delle persone, può essere giocato all’aperto e la sua attrezzatura è economico.
Quindi, il padel sembra svolgere un ruolo importante nella promozione delle abitudini fisiche tra gli adulti. Tuttavia, i giocatori ricreativi dovrebbero prendere in considerazione strategie preventive come l’adozione di una tecnica corretta dall’inizio della loro pratica.
Poiché una migliore conoscenza della posizione dell’impatto della palla ha importanti implicazioni nella gestione degli allenamenti e degli infortuni, è necessario esaminare la posizione dell’impatto della palla dei giocatori nel padel.
I colpi nel padel e loro implicazioni
I colpi di padel sono stati classificati in nove diversi tipi: Servizio (prima e seconda), colpo da fondo campo (diretto o rovescio diretto), back wall (diritto o rovescio dopo un rimbalzo sulla parete di fondo), lateral wall (diritto o rovescio dopo un rimbalzo sul muro laterale), double wall (diritto o rovescio dopo un rimbalzo su due pareti del campo), lob (il classico pallonetto con l’obiettivo di superare gli avversari che si trovano a rete), smash (tiro senza rimbalzo effettuato dal lato dominante del giocatore, colpendo la palla con il braccio teso, sopra la testa, con un effetto flat o topspin), vassoio – tray (colpo senza rimbalzo che è stato effettuato dal lato dominante del giocatore, colpendo la palla ad un’altezza intermedia tra il volley e lo smash, con un effetto slice), e volée.
Lo studio di Bernardino Javier Sánchez-Alcaraz, pubblicato nel 2021 suInternational Journal of Environmental Research and Public Health, ha analizzato le differenze nelle posizioni di impatto della palla (cioè, avanti o indietro rispetto al centro di gravità) in nove tipi di colpi in un campione di quarantotto giocatori di padel maschile suddivisi in due diversi livelli: altamente allenati (1a categoria regionale) ed amatoriali (3a categoria regionale).

La figura mostra la distribuzione dei tipi di colpi rispetto al livello dei giocatori. I colpi più usati nel padel erano volée, servizi e colpi da fondo campo (principianti: 21,46% di servizio, 23,98% di colpi da fondo e 15,45% di volée; altamente allenato: 15,76% di servizio, 15,48% di colpi da fondo e 25,09% di volée.

Nel complesso, i colpi più comuni erano la volée, i servizi, colpi da fondo campo ed i backwall. I lob rappresentavano meno di due colpi su dieci. C’erano particolari differenze nell’uso dei colpi tra giocatori altamente qualificati e principianti, con quest’ultimi che usavano più servizi, colpi da fondo campo, e lob, mentre i giocatori altamente allenati usano più volée, wall strokes e smash.
La posizione dell’impatto della palla variava in modo importante tra giocatori altamente allenati e principianti.
- Nel complesso, i giocatori altamente allenati colpiscono la palla in una posizione più arretrata, nei colpi di servizio, volée, nel tray e nello smash. A loro volta, hanno eseguito più colpi in avanti (da 7 a 32 cm in avanti rispetto ai principianti) nei colpi da fondo, nei back wall e nei pallonetti. Le differenze maggiori sono state riscontrate nei colpi backwall, tray, volley e double wall.
- La posizione di impatto più in avanti nei colpi da fondo campo e nel wall stroke per giocatori altamente allenati potrebbe essere attribuita alla loro superiorità tecnica, colpendo la palla rapidamente dopo il rimbalzo, che ha permesso loro non solo di aumentare il ritmo del gioco ma anche di anticipare i movimenti di recupero di l’opposizione. Tuttavia, una posizione di impatto più all’indietro ha permesso ai giocatori più abili di eseguire un punto di impatto più lungo nei colpi d’attacco (volèe, tray e smash), ed aumentare l’impulso meccanico durante l’accelerazione dei colpi.
Le dinamiche tattiche di giocatori più allenati potrebbero spiegare queste differenze dovute al loro posizionamento e movimento quando si avvicinano alla rete, aumentando il tempo trascorso a rete e migliorando le opzioni di punteggio. Pertanto, le coppie vincenti tendono ad eseguire, con una percentuale più alta, più smash e volée, ed un numero inferiore di colpi da fondo, wall strokes e lobs rispetto ai principianti.
Questo è importante dato che i colpi sopra la testa, come gli smash e le volée, implicano alte velocità di rotazione dell’articolazione gleno-omerale, che è correlata a una maggiore prevalenza di lesioni alla spalla nei giocatori di padel altamente allenati.
Alla luce dei risultati attuali, i programmi di condizionamento nel padel dovrebbero includere la stabilizzazione del core, l’integrazione della catena cinetica ed esercizi di rinforzo funzionale (eccentrico e isometrico) sia per prevenire gli infortuni e sia per aumentare le prestazioni.
Tenendo conto che le lesioni articolari nel padel sono principalmente a carico del gomito e della spalla, ci sono prove che questo infortunio si verifica principalmente nei giocatori ricreativi come conseguenza di una tecnica impropria (colpire la palla in un punto arretrato). Questi risultati potrebbero essere di supporto agli allenatori che si trovano a dover allenare i giocatori alle prime armi e che spesso mostrano schemi biomeccanici poco funzionale e inappropriati.
A Cura di:
GIONATA PROSPERI FT, SPT, SM, cert. VRS
Fisioterapista e Scienze Motorie – Sport Science and Physical Therapist
Fisioterapista Sportivo – International Federation of Sport Physiotherapy
– OMPT Student – SUPSI Switzerland – Orthopaedic Manipulative Physical Therapist
Fisioterapista specializzato nella Spalla dolorosa